Dorothea Brande svela la diffusa tendenza all’autosabotaggio e ci spiega che potremmo cogliere risultati impensati se mettessimo lo stesso impegno e la stessa energia per far funzionare le cose, invece che per farle fallire. È certo che rinunciare a un obiettivo e accontentarsi della mediocrità è meno impegnativo che tenere duro e vincere, ma la Brande arriva a smascherare tutti i meccanismi improntati alla «volontà di fallire» e convince il lettore a scegliere la strada della consapevolezza, del coraggio e dell’azione. «Svegliati e vivi!» ha avuto in America un successo inimmaginabile perché è una di quelle rare opere senza tempo capaci di gettare una luce profonda sui comportamenti umani.